venerdì 24 maggio 2013

Normalità

E' incredibile come FigliaPig salti, balli e corra dappertutto con quella specie di gesso.
Dopo i primi giorni che sono stati abbastanza difficili perchè era agitata, nervosa, infastidita e insofferente, ha poi iniziato ad abituarsi al bendaggio, anche perchè poco per volta è diventato anche meno rigido e stretto. Ha quindi ripreso a giocare esattamente come prima, facendo tutto con il braccino sinistro e aiutandosi anche un po' con la manina destra che sbuca fuori dal bendaggio: sale e scende dal divano, dalla sedia, dal letto, balla Gangang Style e Cicale, gioca insieme al fratellone a fare il cagnolino in giro per casa (gioco che va per la maggiore in questa fase della loro vita!), si rotola per terra, si mette a pancia in giù e mangia e beve da sola con la mano sinistra. Insomma fa tutto quello che faceva prima, sembra solo Nemo - con una pinna più piccola dell'altra!


Vedendola così insofferente i primi giorni, pensavo che avremmo passato 3 settimane chiusi in casa, perchè non potevo neanche portarla fuori con il passaggino, agitata e nervosa com'era. Invece, davvero i bambini sanno sorprendere e hanno una capacità di recupero e adattamento incredibile!
Dopo una settima era così in forma che abbiamo deciso di provare a riportarla al nido. Anche le maestre erano stupite di come riuscisse a fare tutto, senza disagio o difficoltà, di come fosse "normale" e gestibile nonostante il gesso. E quindi, con il benestare delle maestre, questa settimana FigliaPig è tornata al nido e noi siamo inspettatamente tornati alla normale routine.
Sembra una sciocchezza, ma la normale routine, fa passare più in fretta le giornate, fa sentire FigliaPig "normale" e non malata e in sostanza ha riportato la serenità in casa Pig.
Ieri per la prima volta siamo andati al parco giochi dopo il "fattaccio" e l'ho fatta anche andare sullo scivolo (ovviamente aiutandola e tenendola, anche perchè con un solo braccio non era in grado di salire da sola). FigliaPig all'inizio era spaventata, ma vedendo che comunque io la tenevo si è fidata e alla fine si è divertita! Era molto contenta e soddisfatta di essere tornata a giocare sullo scivolo e noi più di lei, perchè ovviamente non volevamo che il parco giochi o lo scivolo diventassero un tabù.
In questi giorni ho imparato che la "normalità", certe volte, è sinonimo di "serenità".

4 commenti:

  1. Che tenera e che brava tu a spronarla nel riprendere la quotidianità!!!

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  2. ciao mi spiace tanto, per fortuna che i bimbi hanno delle energie rinnovabili e sempre duracel..... e brava mamma che le sei accanto al massimo..... ti seguirò a presto....ah volevo chiederti una cosa: il tempo che si impiega per vedere l'acquario (la città dei bambini la vedrò in altra occasione) ...dovremmo fare una gita velocissima ma ho poco tempo a disposizione e volevo fare un calcolo approssimativo dei tempi.....grazie

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    1. Ciao,
      per l'acquario 2 ore bastano e avanzano (noi l'abbiamo girato anche in meno, perchè c'era davvero troppa gente e la calca ci disturba un po', perciò alcune vasche le abbiamo quasi saltate). Ti consiglio però di fare i biglietti su internet, così entri subito (altrimenti c'è una cosa chilometrica!!!).

      Cmq anche per la città dei bambini ci abbiamo messo un paio d'ore, anche se fosse dipeso dai bimbi lì ci saremmo stati 8 ore!!

      Ciao, a presto!!

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