venerdì 29 giugno 2012

A piedi

In questi giorni, pieni di sole, di giochi, di camminate e di tante piccole novità, vorrei fermare il tempo, perchè scivola via in fretta. Troppo in fretta. A volte mi spaventa questa percezione del tempo che vola perchè guardo i miei bimbi e mi sembrano già così "grandi". Sono cresciuti in fretta. E vorrei fermare il tempo. vorrei che rimanessero un altro po' così.... a 4 anni e mezzo e a 20 mesi.


.... Stiamo un po' così, voi avete un'età perfetta ed è tutto perfetto.... usciamo la mattina di casa, noi tre, papà è via per lavoro, andiamo a scuola a piedi..... non lo facciamo mai. Solo adesso che fa caldissimo ed è così piacevole spingere il passeggino con FigliaPig - che è sempre così bella e tenera che vorrei continuamente smangiucchiarmela - e intanto chiacchierare con FiglioPig, con il suo zainetto e il cappellino, che sembra già davvero un ragazzino che va a scuola. Vestiti solo con maglietta e pantaloncini, senza chilogrammi di felpe, giacche, sciarpe, che ostacolano anche solo il pensiero di uscire. E andiamo a scuola così, passeggiando, chiacchierando e a volte cantando. All'armadietto posiamo solo lo zainetto e poi un bacio, un abbraccio, a volte due parole con la maestra e FiglioPig corre via a giocare nel giardino della scuola. Ma quanto è bella e facile l'estate?
Io e FigliaPig continuiamo la nostra passeggiata mattutina verso l'asilo nido e ad ogni semaforo rosso non resisto e me la sbaciucchio!! Lei ad ogni mio "attacco" ride e quando riprendo a camminare, mi chiama perchè vuole che mi fermi di nuovo a sbaciucchiarla e a farla ridere! E arriviamo al nido. Viste le temperature, ormai la lascio seminuda in quella classe e rigorosamente con i piedini nudi! Giochiamo un po' insieme, due chiacchiere con la maestra e poi saluto anche la piccola. Che da diversi mesi mi saluta tranquilla, senza più lacrime.
E poi ancora l'ultimo sforzo, l'ultima passeggiata che mi porta alla fermata della metropolitana. E poi finalmente arrivo in ufficio, un po' affaticata e accaldata non lo nascondo. Ma così serena grazie a questo inizio di giornata lento e soft. Sono lontana anni luce dalle mattine d'inverno, in macchina, tutti infreddoliti. Camminare è rilassante e terapeutico, anche se stai andando a lavorare. Prima di diventare mamma, lo facevo sempre: casa-lavoro a piedi, 50 minuti di passeggiata in mezzo alla città, anche d'inverno. E adesso lo sto riscoprendo con i miei bimbi e vorrei farlo per sempre.

Al pomeriggio, faccio il percorso inverso. Ovviamente il momento più bello è quando i bimbi mi vedono e mi corrono incontro! FigliaPig ultimamente appena mi vede lancia degli urletti di gioia e poi va a nascondersi da qualche parte per poi farmi cucù e corrermi incontro.... e ovviamente me la mangio di baci anche in questa occasione!!! FiglioPig appena mi avvista invece molla qualsiasi gioco e mi corre letteralmente incontro, iniziandomi a raccontare a macchinetta un sacco di cose (se lo conosceste, non fareste fatica a credere a questo particolare!). E nel frattempo mi sbaciucchio anche lui! E ritorniamo a casa a piedi, passeggiando e chiacchierando.

Vivo per questi momenti. Questi tragitti a piedi stanno acquistando un significato sempre maggiore. E li adoro. E vorrei fermare il tempo. Vorrei che fosse sempre estate.

venerdì 8 giugno 2012

La nostra amica Lilo

Quando si parla di bimbi piccoli, è difficile immaginare che abbiano già delle amicizie e soprattutto delle preferenze. Eppure, portando i miei figli al nido ho sempre notato che anche i bimbi molto piccoli si scelgono tra di loro e hanno degli amici. E spesso queste amicizie sono così limpide e tenere da essere commoventi.
FigliaPig ha iniziato a frequentare il nido a 10 mesi. Per carattere, diffida moltissimo degli estranei e per i primi tempi non voleva che nessun bambino si avvicinasse a lei. Eppure una bimba di qualche mese più grande di lei, peruviana, cicciotella e dolcissima (ricorda tantissimo Lilo, di Lilo&Stich) l'ha presa subito in simpatia e ha iniziato a prendersi cura di lei, coccolandola quando piangeva, portandole dei giochi e difendendola da qualsiasi "minaccia".


Con il passare dei mesi, anche FigliaPig, inizialmente diffidente, ha iniziato a ricambiare l'amicizia, tanto che il nome della bimba peruviana è stato uno dei primi che ha imparato a dire (dopo Mamma, Papà e Nonno!!). Le maestre mi dicono che giocano sempre insieme, si cercano continuamente e sono dolcissime: si imprestano i giochi, fanno finta di cucinare, ballano, si prendono per mano, si siedono vicine, parlottano a modo loro e ... sono Amiche insomma!
La cosa più commovente secondo me è l'accoglienza che "Lilo" ci riserva ogni mattina perchè appena ci vede, ci corre incontro, ci fa tante feste e inizia a portarci tutti i giochi che trova a portata di mano. FigliaPig spesso vuole che la accompagni allo scivolo e Lilo ovviamente viene con noi. Altre volte sfogliamo un libro insieme e Lilo si siede in braccio a me, affianco a FigliaPig. Praticamente quando entro al nido ho due figlie!
L'unica cosa che mi dispiace è che quest'amicizia è destinata a vivere e finire con il nido, perchè non c'è molta intesa tra noi grandi. I genitori di Lilo sono decisamente più "anziani" (hanno anche un altro figlio di 16 anni) e non mi sembrano molto propensi a stringere relazioni con altri genitori, se non altro non con noi. Qualche volta ho provato a scambiare due parole, ma mi sono sembrati molto chiusi e riservati.
Probabilmente quindi non si rivedranno più e crescendo non si ricorderanno l'una dell'altra. Nonostante ciò, ho intenzione di mantenere vivo in FigliaPig il ricordo di questa dolce bimba. Perchè avere un amico che ti aspetta e si prende cura di te è una fortuna. Anche a 19 mesi.

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