domenica 20 novembre 2011

D'improvviso

FiglioPig è un bambino molto vivace, di quelli che fanno davvero fatica a stare fermi e zitti per più di due secondi. Sempre attivo, fisicamente e mentalmente. Soprattutto mentalmente. E credo che sia proprio per questo che abbia sempre avuto dei grossi problemi di addormentamento.
Fin da piccolo, anche nel lettino, continuava a giocare, cantare, parlare finchè stremato, dopo circa un'ora, poi crollava. Crescendo, la lotta per farlo dormire è continuata e forse anche peggiorata dato che dopo la favola, le coccole e le continue chiacchiere non c'era avvisaglia del crollo. Alla fine, negli ultimi due anni, l'unica soluzione per farlo addormentare, è stata quella di fermarsi accanto al suo lettino, cercando di farlo rilassare attraverso coccole e massaggini, fino a quando non prendeva sonno. Che fatica però!!!! Soprattutto perchè non stiamo parlando di 10 minuti accanto al suo lettino, ma di un tempo che oscillava tra l'ora (nel migliore dei casi!!) e le due ore. Praticamente per me non esisteva più la sera. Avevo un appuntamento fisso tra le 21 e le 23, perciò non potevo guardare un film, non potevo stare al PC, non potevo stendere, non potevo farmi una doccia, non potevo leggere un libro, non potevo stare con PapàPig, non potevo fare nulla se non stare seduta per terra affianco al lettino di FiglioPig.
Più di una volta ho provato altre strategie d'addormentamento, prendendo spunto da vari libri o metodi letti su internet e nella blogosfera, ma FiglioPig non era pronto. Non riusciva a rilassarsi da solo. Non aveva problemi a stare nel suo lettino da solo e tranquillo, ci stava anche 2 o 3 ore... solo che quando mi affacciavo nella cameretta, lo trovavo sempre sveglio, che parlottava o sperimentava qualche posizione acrobatica nel letto. Tranquillo e sereno, ma non dormiente! Alla fine, mi dovevo comunque fermare un attimo vicino a lui per farlo rilassare.... e allora si addormentava.

Da qualche settimana, invece, LA SVOLTA. 
Non ho fatto nulla di diverso da prima, perchè ho sempre provato a spiegargli come fare a rilassarsi e ho sempre continuato a provare a farlo addormentare da solo.
Prima però non era pronto. 
Adesso, a 4 anni compiuti, lo è diventato. 
Perciò adesso ci da' la buonanotte, io lo accompagno nel suo lettino, gli faccio un po' di coccole e massaggini, dandogli i soliti consigli per rilassarsi (gli stessi di prima... chiudere gli occhi, stare in silenzio, fermo...) e poi vado in sala con PapàPig. E lui si addormenta tranquillo nel giro di 15 MINUTI!! Non si alza, non parlotta, non fa acrobazie: sta fermo e tranquillo e si addormenta!!! E' ormai da 2 settimane che ho ripreso possesso del mio tempo serale e sono felicissima! Io e PapàPig siamo riusciti a guardare persino dei film in TV insieme.... non succedeva da tempo immemorabile!!!
E così, di punto in bianco, FiglioPig ha preso consapevolezza di essere padrone del suo corpo, di potergli comandare di stare fermo, ha imparato a chiudere gli occhi e rilassarsi, ha imparato ad addormentarsi. 

Come FigliaPig, che da un giorno all'altro, stupisce con una nuova conquista, che non ti aspetti: 
impila i blocchetti delle costruzioni per fare una torre di 4 o 5 pezzi, prende il cucchiaio - che fino al giorno prima serviva solo per "suonare il tamburo" - per portarsi il cibo alla bocca (riuscendoci!!), dice pappa ("PAPA"), gatto ("ATO") e fa il verso del cane ("BA - BA").
Così. 
D'improvviso. 


mercoledì 9 novembre 2011

Nido e materna dal punto di vista dei GENITORI

Ho già parlato su questo blog, circa un anno fa, di quanto il passaggio dal nido alla materna sia stato "forte" per noi  genitori. L'anno scorso infatti FiglioPig ha iniziato la materna e io, in particolare, mi sono scontrata con la dura realtà: la scuola dell'infanzia NON E' in proseguimento ideale del nido.
Per la famiglia Pig il nido è sempre stato un posto caldo e accogliente, dove il nostro bimbo veniva amato, coccolato, curato e accompagnato amorevolmente nel suo percorso di crescita. Siamo riusciti a costruire un bel rapporto con le maestre, con le quali parlavamo tantissimo di tutto ciò che riguardava FiglioPig, dalla più piccola pustolina comparsa sul sederino ai problemi esistenziali dei genitori alle prime armi. Credo che in certi momenti ho sentito più vicine a me alcune maestre del nido che certe mie sedicenti amiche. Questa è stata la nostra esperienza felice di nido con FiglioPig.
Poi ha iniziato la materna, l'anno scorso. FiglioPig, tolte le prime settimane di inserimento, si è trovato subito molto bene e  fortunatamente ci è sempre andato volentieri. Noi genitori però non abbiamo potuto fare a meno di notare come fosse tutto tremendamente diverso dal nido. Innanzitutto, c'è solo una maestra per 30 bambini e già solo per questo è impossibile parlare con lei, sia all'entrata che all'uscita! Dovresti prendere il numero come dal macellaio, ma se hai un minimo di fretta e nulla di vitale da comunicare, ci rinunci. Al nido, conoscevamo tutti i dettagli della giornata, le attività svolte, quanti chicchi d'uva aveva mangiato, quante volte aveva fatto pipì, ecc. Alla materna invece tutto si liquida sempre con un "Tutto bene! Arriverci!". Almeno, adesso che FiglioPig ha 4 anni, dopo un pressante interrogatorio, riesco a capire cosa ha mangiato e ogni tanto anche qualcosa sulle attività della giornata. L'anno scorso invece, dato che era di 3 anni, la giornata di FiglioPig rimaneva un grosso punto interrogativo per noi.
Altra importante differenza è l'igiene personale. Al nido si occupavano molto della pulizia dei bimbi, dal cambio del pannolino, fatto sempre tempestivamente, al cambio degli abiti se si macchiavano eccessivamente di pappa o di colori. Alla materna invece i bambini di 4 anni li mandano a fare cacca da soli e nessuno si preoccupa di controllare che si siano puliti a dovere. Vi lascio immaginare in che condizioni FiglioPig arriva a casa ogni tanto. Qualche giorno fa, mentre tornavamo a casa, continuavo a guardare sotto le scarpe perchè sembrava avessismo pestato qualche "ricordino" di cane, fino a quando FiglioPig mi ha raccontato fiero che era andato a fare cacca tutto da solo!!!
Per non parlare di quell'episodio in cui PapàPig si era dimenticato di togliere la felpa a FiglioPig prima di mettergli il grembiule: quando sono andata a prenderlo era fucsia, poverino, tanto era sudato ed accaldato! Ma possibile che nessuno si accorga che un bambino è sudato marcio perchè ha troppe maglie?
Per non citare le volte che ho trovato FiglioPig con le scarpe al contrario, dato che dopo il pisolino se le rimettono da soli. Dopo averlo già fatto presente alla maestra diverse volte, dato che con le scarpe al contrario corre in cortile ancora per un'ora, e non aver ottenuto risultati, alla fine ho trovato una soluzione alternativa, per aggirare il problema: ho fatto un cerchietto su una scarpa spiegando a FiglioPig che la scarpa con il segno deve sempre andare dal lato in cui ha il braccialetto al polso. In questo modo, abbiamo risolto il problema delle scarpe al contrario. Ma è normale dover trovare un escamotage, facendo affidamento sul raziocinio di un bimbo di 4 anni, perchè altrimenti nessuno ci pensa?

Ma proprio quando ormai mi stavo abituando all'ambiente più "asettico" della materna, ecco che FigliaPig inizia l'avventura del nido..... E di colpo mi ritrovo di nuovo nell'ambiente caldo e famigliare del nido, dove tutti si preoccupano per noi, delle nostre emozioni, dei nostri pensieri. E adesso ci conoscono anche già tutti, quindi ci accolgono come dei vecchi amici e ci sentiamo realmente in famiglia. E non solo dei numeri, come alla materna.
Questa sera ho partecipato alla riunione di sezione del nido: mi sono appuntata frasi del tipo "noi educatori aspiriamo ad essere DEGNI di essere imitati", persino "il cambio del pannolino ha il suo valore, evitiamo di cambiarli in serie, in modo che ogni bimbo abbia il suo momento esclusivo, in cui essere coccolato e curato", "è essenziale la comunicazione nido-famiglia perciò vi chiediamo espressamente di fermarvi a parlare qualche minuto con le maestre, sia all'entrata che all'uscita". E tra una chiacchiera e l'altra, le maestre hanno trovato anche il tempo di leggerci una piccola storia e infine ci hanno regalato una poesia sull'accoglienza da portare a casa. Io credo di aver avuto gli occhi lucidi tutto il tempo. Perchè io ADORO questo modo di fare scuola.
Alle riunioni della scuola materna invece si parla solo di cazzate, passatemi il tecnicismo. La maestra elenca le varie attività previste, tra castagnata, incontro di preghiera (perchè la materna di FiglioPig è gestita da suore salesiane) e chiusura per le vacanze di Natale. Dei bambini non si parla. Si fa giusto un accenno alla programmazione dell'anno, per poi rituffarsi nelle questioni organizzative e nella raccolta dei soldi per qualcosa (perchè c'è sempre qualcosa!).
E se la materna mi sembra così asettica e impersonale, ho paura di cosa succederà alle elementari.

giovedì 3 novembre 2011

Buon compleanno, FigliaPig!

Oggi è il compleanno di FigliaPig.


1 ANNO.
Il tempo è davvero volato.
E' stato un anno pieno di emozioni.
Pensavo che con il secondo figlio non avrei provato le stesse emozioni della "prima volta", invece mi sbagliavo. Anzi. Sono state emozioni ancora più vivide, perchè non più sporcate dall'insicurezza e dall'inquietudine.
Ed è stato un anno felice per noi e spero anche per te, piccola mia.

FigliaPig,
auguri di cuore!!

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