giovedì 13 gennaio 2011

Di ciucci, nanne e addormentamenti

Ci ho provato e riprovato, ma quando infilo il ciucco in bocca a FigliaPig ottengo un solo risultato: si incazza come una bestia e non si calma finchè non è riuscita a scagliarlo il più lontano possibile. Anche FiglioPig non era amante del ciuccio, ma a forza di infilarglielo in bocca, alla fine l'ha "accettato" ed è stato la nostra salvezza in tante occasioni. FigliaPig invece sempre essere molto più tosta, da questo punto di vista.
Vi chiederete il perchè di questo accanimento terapeutico. E' presto detto: una volta sputato il ciuccio, si infila in bocca la mano. E se il ciuccio poi si può regalare a babbo natale, al bimbo del vicino, al gatto o a chissà chi, la mano no... (A parte che con FiglioPig non abbiamo fatto fatica a togliere il ciuccio perchè non ne era veramente dipendente e perciò gliel'ho semplicemente tolto dicendo che ormai era grande e lui non ha fatto un piego).

In ogni caso, sembra che con FigliaPig il ciuccio non funzioni proprio. Anzi. E' un ottimo modo per farla gridare come un'aquila. Le piace molto la mano, ma per fortuna stiamo trovando un'altra strada.... la metto giu' nel lettino con la sua "nanna" Mirtilla (vi ricordate? ne avevo parlato qui, dopo aver letto il libro di Tata Lucia) e la sua luna musicale della Chicco (questa qui!) e dopo un po', tra qualche frignottamento e qualche tentativo di ciucciare il naso di Mirtilla, si addormenta beata.

Con FiglioPig ero troppo inesperta ed esaurita per poter mettere in atto questi semplici accorgimenti (che ignoravo, ahimè!) e perciò la sua storia di addormentamento è totalmente diversa: lui è stato cullato e passeggiato allo sfinimento, lasciato piangere nel lettino, ripreso in braccio, rimesso giù, dato il biberon, cantato per ore tutte le ninna nanne e l'intero canzoniere dei campi scout ... insomma una lotta ogni sera e ancora adesso vuole avere qualcuno vicino mentre si addormenta, mettendoci comunque un'eternità a prendere sonno. Queste sono le conseguenze dei nostri errori da genitori inesperti (e senza blog per confrontarsi!) che speriamo di non ripetere con la secondogenita.

3 commenti:

  1. Miriam è una dipendente maniacale dal ciuccio, è il suo amico quasi inseparabile, soprattutto quando sta poco bene...
    Melania, inizialmente come FigliaPig lo schifava, preferendo ciucciarsi il pollice, per questo io ho insistito affinchè si affezionasse anche lei al suo amico di gomma, sono diversi mesi che ha accettato questa "imposizione" senza avere ancora una vera dipendenza, lo dimostra il fatto che di notte non si sveglia mai perchè perde il ciuccio, cosa che invece faceva Miriam fino anche a 72 volte per notte!
    Brava per gli espedienti che usi! Ottimi!

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  2. Beh comunque hai trovato un ottimo metodo per farla dormire!
    Mio figlio era un ciuccio-dipendente, mio nipote si ciucciava il dito...scegliere non saprei ;) l'importante è che abbiate una vostra routine e un vostro metodo :)

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  3. anche mio figlio è sempre stato molto attaccato al suo ciuccio. il processo di distaccamento prima o tardi arriva. va fatto gradualmente e senza essere troppo traumatico

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