venerdì 1 ottobre 2010

Un po' stanchina

Va bene, lo ammetto. Ho un po' esagerato negli ultimi giorni. Mi sto comportando come se non fossi a 5 settimane dal parto.
Mi sveglio e già giro come una trottola per tutta la casa per vestire FiglioPig, raccogliere il bucato asciutto, stendere quello che ho lavato nella notte per risparmiare - programmando la lavatrice -, sistemare i giochi  - che avevamo ordinato con tanto amore la sera prima, ma che FiglioPig ha ritirato fuori per intrattenersi mentre io giravo come una trottola -, rifare alla meglio i letti (= buttare su le coperte e via!), ecc. Il tutto in 50 minuti scarsi... Per fortuna MaritoPig mi aiuta pensando alla colazione e riordinando alla fine la cucina, ma poi in genere scappa via di corsa, quando sono ancora in alto mare con la preparazione mia e del topo.
Alla fine, anche io e FiglioPig riusciamo ad uscire di casa, con tante borse, zainetti e simili, saliamo in macchina e andiamo alla materna. Dopo averlo salutato tra mille raccomandazione (le SUE!! ossia quelle che FiglioPig fa a me perchè gli piace tanto giocare all'INVERSIONE DEI RUOLI!!), mi riprecipito in macchina e mi imbottiglio nel traffico mattutino, insultando come sempre i tonti e gli addormentati ... che non sopporto in generale nella vita, ma ancora peggio nel traffico e sul lavoro!!
Arrivo finalmente in ufficio, ovviamente in ritardo e trafelata, proprio io che nella vita sono sempre stata una persona puntuale... ma ho capito che fa parte del mio essere mamma ormai! Da quando è nato FiglioPig, ho dovuto inevitabilmente mettere da parte qualcosa... e la puntualità è stata proprio una di queste! Ma pazienza! Ormai la prendo con filosofia. Una volta sarei andata in paranoia per 2 minuti di ritardo, invece ora non mi scompongo più, perchè ho rivisto le mie priorità. E poi in effetti sono molto fortunata: in ufficio non devo "bollare" e certa gente è tanto, ma tanto, più ritardataria di me, senza neppure avere la scusa dei figli!
Passo quindi l'intera giornata fuori casa, anche se per fortuna sto seduta praticamente tutto il tempo dietro ad una scrivania; FigliaPig però scalcia parecchio e ogni tanto mi dice chiaramente che non gradisce la posizione seduta e vorrebbe che mi stravaccassi da qualche parte. Ma purtroppo non posso ascoltarla! E' un mondo difficile, FigliaPig, avrai modo di capirlo presto.
In queste settimane, poi, le ultime prima della maternità, ho anche tante cose da fare, passaggi di consegne, documenti da concludere, riunioni con il cliente.
Quando torno a casa, è praticamente ora di cena e io sono già sui gomiti... Trovo comunque la forza di fare le feste a FiglioPig e di giocare un po' con lui, mentre insieme iniziamo a preparare cena.
Dopo cena generalmente mi schianto in posizione orizzontale, anche se poi alla fine mi devo rialzare cento volte per preparare FiglioPig per la nanna, per aiutarlo a riordinare, per scegliere il libro da leggere,... e poi ogni volta che ci mettiamo tranquilli a leggere: "Mamma, ho sete!", "Mamma, devo fare pipì", "Mamma, devo fare cacca", ... ARGH!!! E ci si rialza ancora una trentina di volte.
Ieri sera poi a peggiorare la mia condizione fisica già precaria è stata una cena con le mie amiche! Era una serata che attendevo da tanto perchè fa parte di quelle 3 sere all'anno in cui esco da sola e non ero disposta a rinunciarvi. La serata infatti non ha deluso le aspettative, è stata divertente come al solito... ma quando sono tornata a casa ero davvero distrutta!
E ovviamente stamattina è ricominciata la solita routine che non mi ha concesso scusanti o deroghe.
Ecco, non vi nascondo che adesso sono un po' stanchina...

3 commenti:

  1. Non ti consolerà saperlo ma le ultime settimane della seconda gravidanza sono state tra le più pesanti per me! tutto pesava: la pancia, io ,le cose da fare, il marito con l'ernia e la figlia da portare in braccio...quando è nato Leo è stata una liberazione! Tieni duro dai!

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  2. Grazie per il sostegno, mammabradipo!!

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  3. Ti capisco PERFETTAMENTE!
    Tante volte si va avanti per inerzia e non ti rendi conto di come fai o da dove riesci a trovare le energie necessarie, ma in qualche modo riesci a fare sempre tutto, poi ti guardi indietro e ti chiedi: "ma come ho fatto?"...
    Siamo tutte mooooooolto avanti, care mammine mie... più di quanto riusciamo ad immaginare!

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